CicloMercato 2020, Wout Poels valuta l’addio al Team Ineos: “Qui non vincerò perché non posso correre per me stesso”
Il futuro di Wout Poels sarà altrove? Il corridore del Team Ineos vorrebbe da tempo giocarsi le sue carte per un risultato in un Grande Giro e, per le logiche dell’ex Team Sky, questo non è attualmente fattibile data l’abbondanza di uomini di classifica all’interno della squadra britannica, con ormai anche il futuro garantito dalla presenza di un giovane talento come Egan Bernal, che ne ha preso il posto nelle gerarchie. L’impossibilità di poter ambire ad un risultato personale potrebbe finalmente spingere il trentunenne a spostarsi altrove per essere più libero e non doversi sempre adattare ai bisogni dei capitani.
“Qui non vincerò perché non posso correre per me stesso – ha dichiarato il recente vincitore di tappa al Giro del Delfinato a De Limburger – A volte vorrei provare le mie carte altrove. È giunto il momento di chiedermi: sono contento di questa squadra? Mi sento a casa con Ineos, non è questa la domanda, ma non mi verrà data l’opportunità di essere il leader di un Grande Giro o di poter provare a vincere una tappa. Dopo il Tour de France, prenderò una decisione”.
Concentrato a pieno sul Tour de France con l’obiettivo di portare sul gradino più alto del podio uno dei due capitani, il corridore neerlandese al momento vuole pensare solo a questo, confermandosi ancora una volta un professionista esemplare. Dopo luglio è tuttavia molto probabile che inizi a guardarsi attorno per vedere quale sarà la soluzione migliore e ponderare al meglio una decisione che a 31 anni sembra ormai la sua ultima possibilità per poterci provare altrove, oppure restare dove si trova attualmente, con le condizioni ben chiare.
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